In una atmosfera unica e da sogno si è chiusa la seconda edizione del Salone Nautico Venezia. Venezia, 6 giugno 2021 – La promessa del Sindaco della città di Venezia Luigi Brugnaro era chiara, scolpita sui mattoni rossi e antichi dello storico Arsenale: “voglio che il Salone Nautico sia, assieme alla Biennale Architettura, il segnale della ripartenza di Venezia e dell’Italia intera” ha sempre detto. E la promessa è stata mantenuta. Sotto un sole ormai estivo i 160 espositori hanno chiuso la seconda edizione del Salone Nautico Venezia con grande soddisfazione, accogliendo oltre 30.000 visitatori.

Doveva essere l’edizione della ripartenza e così è stato: l’Arsenale è un ambiente unico, il cuore pulsante della marineria della Serenissima, gode di un bacino acqueo di 50.000 mq, oltre 1000 metri lineari di pontili per circa 30.000 mq di spazi espositivi esterni, e padiglioni coperti per circa 5.000 mq complessivi. É stato il primo evento di queste dimensioni realizzato in Italia “in presenza”.

Il Salone ha affermato la “barca” come luogo intimo, da godere in famiglia e con gli amici: sono queste le motivazioni d’acquisto di un mercato che esce dalla pandemia perfino rafforzato. Gli indicatori assegnano un valore complessivo dell’industria nautica nel 2019 / 20 di quasi 5 miliardi di euro, in crescita durante quest’anno.

Mylius ha partecipato con il 76′ FD e_vai, un fast cruiser-racer dalla grande personalità, appena sotto il limite dei 24 metri, nel quale al raffinato design esterno ed interno si affiancano i migliori materiali e tecnologie, insieme alla cura artigianale di un tempo, per il miglior comfort, piacere e sicurezza di navigazione. Concepito per un uso sportivo ed agonistico, per lunghe navigazioni e grandi regate in mediterraneo ed in oceano.